In ricorrenza dell’anniversario di morte di Teo, il papà Fabio ha voluto scrivere una riflessione.

“Stasera Teone iniziava la nostra ultima notte insieme . Ricordo quella maledetta notte chiusi in una stanza con l’ infermiera che ogni tanto si affacciava al vetro le carezze che ti davo, e che spero ti siano state di conforto mentre la morfina ti addormentava .Le preghiere chiedendo di poter prendere il tuo posto. Guardavo dalla finestra della tua camera la piazza dove mi dicesti di aver dato il tuo primo bacio a Chiara e la rabbia mi consumava, quella rabbia che lasciava posto al senso di impotenza di un padre che non puo’ tendere una mano a un figlio che sta morendo .Tutto assurdo ,inaccettabile,ingiusto. In questo momento il mio pensiero va a te TEONE ma va anche a tutte quelle persone meravigliose che ci hanno accompagnato nel percorso e ora non ci han lasciato , ricordo STEFANO papa’ meraviglioso di soli 42 anni che ha saputo sostenerti e ora non c’è più.Ricordo KATIA mamma di soli 40anni che nella sala di attesa della chemio con una dignita’ sublime mi ha detto ” io devo guarire perche’ i miei figli li devo crescere io” e adesso fa parte dell’ esercito degli innocenti, ricordo DARIO che ti e’ stato vicino con spirito di un nonno e anche lui non c’e’ più e il mio pensiero va anche a tutte quelle vittime innocenti che ho avuto modo di conoscere tramite i loro genitori MATTEO, ANTONIO, FEDERICO ………. non vorrei sentir più parlare di leoni ,gladiatori,lottatori ma solo di persone che hanno avuto una dignita’ altissima , che han saputo affrontare un percorso così duro e ingiusto pensando prima agli altri che a loro stessi e che potrebbero essere un esempio per tutti noi che diamo la vita per scontata! E che misuriamo gli altri non da chi sono ma da quanto hanno! MATTEO PREMATURAMENTE SEI STATO UN ESEMPIO CHE MI ACCOMPAGNERA’ PER TUTTA LA VITA.Quella vita che per un genitore al quale viene tolto un figlio non e’ più vissuta ma soppravvissuta!”